Sentenza integrale di assoluzione per istigazione alla corruzione (art. 322 cpv. c.p.). La Corte ha ritenuto che l’imputato si sentisse vittima di una condotta concussiva dei pubblici ufficiali. Di conseguenza si sarebbe determinato ad offrire del danaro a costoro, per evitare il danno ingiusto che tale condotta gli avrebbe arrecato e non per indurre i militari a compiere un atto contrario ai loro doveri ovvero ad omettere un atto dovuto.