
Braccialetto elettronico e revoca della misura cautelare
E’ stato il pioniere del braccialetto elettronico. L.B., nel dicembre 2012 è stato il primo in Campania a sperimentare il sistema di controllo a distanza che avrebbe dovuto "alleggerire” il sistema carcerario in Italia e che tante polemiche ha sollevato a causa dei costi eccessivi e delle poche, pochissime, applicazioni su tutto il territorio nazionale. Dallo scorso week end è stato "liberato”. Il Tribunale di Napoli, sezione feriale, ha accolto l’istanza presentata dal suo difensore, l’avvocato Gaetano Buondonno, che ha revocato completamente gli arresti domiciliari nei confronti di B..